GIORNATA MONDIALE DEL MOTORISMO STORICO

LA CULTURA FATTA DIVERTIMENTO

NEWS

28.07.2020
L’Ing. Nicola Colangelo , in rappresentanza della Galleria Nazionale Vigili del Fuoco , e il Dr . Giorgio Ungaretti in rappresentanza della Giornata Mondiale Motorismo Storico, hanno reso omaggio alla figura del grande Vincenzo Lancia presso la cappella della Famiglia Lancia


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4^ GIORNATA MONDIALE MOTORISMO STORICO : PRESENTAZIONE PRESSO IL MUSEO DELLA MILLE MIGLIA – EDIZIONE 2020







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19.07.2020 . Rien ne va plus: un patrimonio di automobili sequestrato dalla Guardia di Finanza diventa un’esposizione al MAUTO

Si tratta del fatto che al MAUTO di Torino e stata affidata in custodia ed esposizione una collezione di auto storiche che sono state oggetto di un sequestro giudiziario. Non era mai accaduto che l’Autorita’ giudiziaria adottasse una soluzione  he garantisse non soltanto la conservazione dei beni sequestrati, ma.anche la loro manutanzione ed addirittura la.loro valorizzazione..Si tratta di una procedura esemplare che merita sicuramente di essere divulgata ed apprezzata.

La GMMS Approva pienamente l’operazione dell’Autorita’ Giudiziaria

Il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino espone una collezione di veicoli d’epoca e di lusso sequestrata a Genova dalla Guardia di Finanza, nell’ambito di un’operazione internazionale denominata “Rien ne va plus”.

I veicoli, destinati dall’organizzazione criminale ad essere commercializzati in diversi Paesi anche attraverso rinomate case d’asta, furono sequestrati esattamente 2 anni fa; la Procura della Repubblica di Genova li ha ora affidati in custodia al Mauto, dove potranno essere ammirati dagli appassionati e conservati in modo adeguato alle loro caratteristiche tecniche e storiche.

Il prestigioso corpus di veicoli, complessivamente 20 per un valore di oltre 1 milione di euro, è stato sequestrato nel luglio del 2018 a un evasore apparentemente nullatenente e nove complici, operanti tra Genova, Maranello, Montecarlo, Costa Azzurra e Regno Unito: al museo arrivano 17 dei modelli sequestrati, 14 automobili e 3 motociclette, tra cui una leggendaria Ferrari Testarossa, una Lamborghini Diablo mozzafiato, una Chevrolet Corvette del 1958, una Fiat 500 Gamine Vignale e una BMW Isetta 300, solo per citarne alcuni.

“Siamo particolarmente lieti e orgogliosi di questa esposizione, frutto di una inedita collaborazione con la Guardia di Finanza e la Procura della Repubblica, che hanno dimostrato grande sensibilità verso la rilevanza storica del patrimonio sequestrato, e particolare attenzione agli aspetti legati alla corretta manutenzione per preservare la funzionalità delle vetture. L’iniziativa sottolinea il prestigio del Mauto come luogo di valorizzazione dei beni automobilistici di interesse per la collettività, e riconosce la sua consolidata esperienza nella conservazione dei veicoli d’epoca” ha commentato Benedetto Camerana, Presidente del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile.

“L’affidamento in custodia al Mauto di questa straordinaria “collezione” di auto e moto sequestrate dalla Guardia di Finanza di Genova nel 2018 testimonia come il ruolo del nostro museo oggi non sia più solo quello di raccontare la storia passata dell’automobile, ma anche di essere al servizio della collettività per valorizzare e conservare veicoli di interesse pubblico. Le vetture della collezione sono quasi tutte assenti dall’esposizione permanente del Mauto, costituendo così un forte motivo di attrazione per i visitatori – dichiara Mariella Mengozzi, Direttore del MAUTO – Questa iniziativa è frutto di una grande attenzione da parte della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Genova per il rilievo culturale dei beni sequestrati, e per gli aspetti legati alla loro corretta manutenzione; il Centro di Restauro del Mauto, con l’esperienza accumulata in tanti anni nella conservazione della propria collezione, si occuperà della manutenzione delle vetture sequestrate, preservandone il valore. Un’iniziativa di particolare importanza in questa fase di ripresa turistica: ancora una volta, il gioco di squadra può essere un fattore di crescita determinante”.

A riguardo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Genova –Generale di Brigata Vincenzo Tomei- evidenzia che “l’obiettivo è quello di coniugare da una parte l’esigenza di corretta conservazione e valorizzazione della collezione grazie alle specifiche competenze del MAUTO e dall’altra di rendere disponibili i pezzi pregiati, riconducibili tuttavia ad attività di illeciti fiscali, che la Guardia di Finanza – quale Polizia economico finanziaria a presidio delle finanze pubbliche e delle regole del libero mercato –  ha recuperato, a beneficio dell’erario e della collettività.

Le automobili dell’operazione “Rien ne va plus” esposte al MAUTO

  • Ferrari 430 Scuderia, immatricolata nel 2009
  • Ferrari 360 Challenge stradale, immatricolata nel 2003
  • Ferrari Testarossa Monodado, immatricolata nel 1987
  • Lamborghini Diablo 132 SE 30̊ Anniversary, immatricolata nel 1994
  • Lamborghini Murcielago LP 670-4 SV, immatricolata nel 2009
  • Chevrolet Corvette C1 Cabrio, immatricolata nel 1958
  • Porsche Boxter, immatricolata nel 2014
  • Autobianchi Bianchina, immatricolata nel 1960
  • Autobianchi Bianchina Cabriolet, immatricolata nel 1966
  • BMW Isetta 300, immatricolata nel 1959
  • Rover Mini Cooper, immatricolata nel 1992
  • Fiat 500 Jolly Ghia Capri, immatricolata nel 1959 (replica)
  • Fiat 600 Multipla, immatricolata nel 1964
  • Fiat 500 Gamine Vignale, immatricolata nel 1968

Oltre a tre motocicli:

  • Harley Davidson FL3 Road King, immatricolata nel 2016
  • Harley Davidson Custom, immatricolata nel 1999
  • Harley Davidson Heritage Softail, immatricolata nel 1999

Misure antivirus per gli ingressi al MAUTO:

Il MAUTO, in conformità alle normative antivirus, ha separato i varchi di entrata e di uscita nell’edificio e nel percorso espositivo; prima dell’accesso ai locali viene effettuato il controllo della temperatura a tutti i visitatori, che avranno l’obbligo di indossare le mascherine; sarà consigliabile effettuare l’acquisto dei biglietti online, senza alcun sovrapprezzo, per accedere direttamente al percorso ed evitare il passaggio in biglietteria; le audioguide ADULTI e KIDS sono state trasformate in app scaricabili sui propri device e smartphone gratuitamente inquadrando un apposito QR code, sia in italiano che in inglese e in francese; il numero di visitatori all’interno delle sale sarà costantemente controllato per evitare assembramenti; lungo tutto il percorso sono presenti diffusori di gel igienizzante per le mani.

Per dare ai visitatori tutte queste indicazioni, sono state create delle illustrazioni ad hoc ispirate al mondo della Formula 1, che rendono il messaggio perfettamente coerente all’ambiente del MAUTO. Con le stesse grafiche sono state realizzate anche le mascherine personalizzate, che si potranno acquistare al museo.

LE MOSTRE AL MAUTO

Fino al 27 settembre: Lancia Aurelia – Mito senza tempo (prorogata).

Dal 3 dicembre, fino a maggio 2021, le automobili della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica saranno protagoniste di “The Golden Age of Rally – Le grandi sfide”, una grande mostra sulla storia dei campionati mondiali di rally.

Inoltre, fino al 29 settembre, presso lo Spazio Museale di San Francesco a Cuneo, è visitabile la grande mostra “Quei temerari delle strade bianche Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo – Colle della Maddalena”. Realizzata dal MAUTO insieme al Comune di Cuneo, affianca alle spettacolari immagini dell’archivio del fotografo Adriano Scoffone le auto che parteciparono alla leggendaria corsa tra il 1925 e il 1930, documenti, scenografie e musiche originali. La mostra arriverà a Torino nel 2021.

EVENTI AL MAUTO

Fino al 2 settembre: il quadriciclo elettrico Mole Urbana, progettato dal designer torinese Umberto Palermo per rispondere alle esigenze della mobilità urbana del futuro, sarà esposto nella Piazza del Mauto insieme alle interpretazioni artistiche di 16 artisti di fama mondiale.

Dal 10 al 13 settembre: ritorna al MAUTO TUC.Technology con la “versione 2.0” del TUC, ora pronto per entrare nella fase di industrializzazione. Il 10 settembre, in occasione dell’anteprima con il nuovo prototipo, si terrà anche la premiazione del “TUC Award”, il Concorso Internazionale di Design per progetti volti a reinventare e migliorare la vita a bordo dei veicoli grazie alla tecnologia modulare plug&play TUC. Il progetto vincitore sarà realizzato virtualmente insieme al team TUC.Technology, e sarà esposto al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.

Dal 15 settembre: il MAUTO celebra il 50° anniversario di una delle vetture rivoluzionarie del ventesimo Secolo: la Range Rover, il primo SUV realizzato in Europa, icona del suo tempo e ispiratore di molti altri. La “Piazza” del Mauto ospiterà l’esposizione di una delle primissime vetture costruite, insieme a modelli speciali della “Range”, alcune rare Land Rover coeve e uno speciale modello celebrativo del 50°. Le automobili, raccolte con la collaborazione del Registro Storico del marchio e di Jaguar Land Rover, saranno presentate con una ricca selezione fotografica, testi narrativi e alcuni filmati facenti parte degli allestimenti preparati dalla Casa madre per l’anniversario.

Orari di apertura

venerdì – sabato – domenica: dalle 10 alle 19

lunedì: dalle 10 alle 14.

Info: www.museoauto.com

26/05/2020 CIRCOLARE CONGIUNTA ACI MCTC  RIGUARDANTE SALVATAGGIO DEI DOCUMENTI STORICI CHE, ALTRIMENTI, SAREBBERO ANDATI DISTRUTTI

REGIONE LOMBARDIA

ORDINANZA N°539 DEL 3-5-2020

Con l’obiettivo di impartire disposizioni ulteriori e più specifiche attinenti alla prevenzione e gestione dell’emergenza CIVID 19, la Regione Lombardia ha emesso l’Ordinanza n°539.  La recente Ordinanza non ha trascurato di dettare disposizioni specifiche anche per il settore del motorismo storico, disposizioni che sono di particolare utilità non solo per i numerosissimi appassionati del settore, ma anche per i tanti artigiani del settore che sono attivi nei più svariati  settori nei quali il motorismo storico si articola.

In proposito è utile riportare testualmente il punto 1.2 dell’Ordinanza che recita:

” SPOSTAMENTI DELLE PERSONE FISICHE. E’ consentito nell’ambito regionale lo spostamento verso e dalla seconda casa o presso camper, ruolotte, imbarcazioni, velivoli, veicoli d’epoca o da competizione, in proprietà o sulla base di altro diritto legittimante sul bene, ai fini dello svolgimento di attività di manutenzione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene, fatta salva la possibilità di lavori per mezzo di operatori professionali”.

Occorre dire che non è frequente riscontrare norme che, in maniera così chiara ed esaustiva, regolino specifiche materie con un contemperamento così bilanciato di tutte le opposte esigenze. Poche volte abbiamo avuto l’opportunità di riscontrare tanta solerte attenzione per il mondo del motorismo storico che pure tanta rilevanza ha in ambito non solo lombardo ma anche nazionale. In proposito basterebbe ricordare da quanti anni stiamo attendendo la mini riforma del Codice delle Strada che dovrebbe aggiornare alcune anacronistiche norme che, da troppo tempo, necessitano di essere rese più consone ai nostri tempi.

Nel frattempo arriva questa ordinanza della Regione Lombardia che, con esemplare tempestività e chiarezza, dice ciò che si può fare in questo momento di emergenza nel quale occorre contemperare le esigenze primarie della tutela della salute con quelle economiche ed esistenziali della società.   La GIORNATA MONDIALE MOTORISMO STORICO ne prende atto con estremo favore e se ne fa portavoce nei riguardi di tutti gli appassionati, aggiungendo che anche la Regione Veneto ha adottato una disposizione  sostanzialmente identica. Anche gli appassionati veneti ringraziano.

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10 aprile 2020    RICORRENZA TAZIO NUVOLARI

10 aprile 1950, 70 anni or sono, Tazio Nuvolari vinceva a Palermo la Sua ultima corsa con la quale avrebbe chiuso una carriera che oscilla tra l’epico ed il leggendario. La gara era la SALITA DEL MONTE PELLEGRINO, la cronoscalata che da Palermo si arrampicava sino al Santuario di Santa Rosalia. Una vera e propria palestra cittadina degli sportivi palermitani e non solo. Nuvolari disputò la gara come pilota ufficiale al volante di una Cisitalia-Abarth 204 spider sport con la quale si classificò primo di classe e quinto assoluto, preceduto da auto molto più potenti. Per la cronaca, primo assoluto si classificò Luciano Musso (fratello del più celebre Luigi) al volante di un FERRARI 166. Come al solito, il pubblico festeggiò Nuvolari come fosse stato il vincitore assoluto. Di certo, in quel giorno di grande festa sportiva, nessuno avrebbe immaginato che Tazio se ne sarebbe andato appena tre anni dopo. 

 
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PASSATEMPO DEL CORONAVIRUS 

Esempio di come si puo’ ingannare il tempo che ordinariamente non si farebbe mai.  Giorgio

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NOVEMBRE 2019

COMUNICAZIONE     F.I.V.A.

Il 16 novembre scorso si e svolta a Cipro l’Assemblea Generale della Federation International des Vehicules Anciens per l’elezione delle cariche sociali per il nuovo mandato. A raccogliere il testimone dal Presidente uscente, Patrick Rollet, e’ stato l’olandese Tiddo Bresters, gia’ Presidente della Commissione legislativa.

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BOZZA DEL NUOVO LOGO DELLA GIORNATA MONDIALE MOTORISMO STORICO

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L.E.Z. attenzione a questo acronimo, oggi ancora poco noto ma col quale in avvenire avremo molto a che fare, che sta perLow Emission Zone. Si tratta di una vera e propria Z.T.L. dalla quale sarà esclusa la circolazione dei veicoli che non possiedano determinate caratteristiche di natura ambientale. Milano, che atteggia a darsi un’immagine di città europea per eccellenza, è stato il primo capoluogo a dare attuazione a questa Direttiva Europea. In virtù di ciò, dal 21 gennaio 2019 a Milano entrerà in vigore la L.E.Z. Che sarà inizialmente presidiata da 12 telecamere che successivamente diventeranno 180. Per fortuna è già partita un’iniziativa di sensibilizzazione del Comune sulle caratteristiche di utilizzo dei veicoli d’interesse storico e sulla conseguente necessità di prevedere per essi delle deroghe o limitazioni solo parziali. La questione è di rilevante importanza dal momento che, in breve tempo, saranno sempre più numerosi i Comuni che si appresteranno a dare attuazione alla propria L.E.Z.

SENTENZA DELLA  CORTE COSTITUZIONALE 209/2018 , PUBBLICATA IL 22 NOVEMBRE 2018

RIGUARDANTE LE ESENZIONI FISCALI DELLE AUTO DA 20 A 29 ANNI.

FONTE “ITALIA OGGI” DEL 23-11-2018

” Auto storiche, regioni aut sulle esenzioni”

Le Regioni non possono prevedere requisiti per l’esenzione dal bolo auto dei veicoli storici diversi da quelli fissati dalla normativa statale. E’ cosi’ illegittima la normativa locale che subordina-va l’esonero dal pagamento per auto e moto ultra ventennali all’iscrizione negli appositi registri tenuti dall’Automotoclub ASI  e dalla Federazione Motociclistica Italiana FMI, quando la legge nazionale richiede-va l’individuazione annuale da parte di tali enti dei veicoli da esentare. E’ quanto affermato dalla Corte Costituzionale, che, con la sentenza n°209/2018, depositata ieri, ha dichiarato illegittimo l’art.10, comma 1 della legge della Regione Liguria n°3/2005. E’ bene precisare che l’esenzione dalla tassa automobilistica per i veicoli ultra ventennali è stata cancellata dalla legge n°190/2014, con effetto dal 1-1-2015. Il beneficio è rimasto applicabile soltanto al compimento del trentesimo anno dalla costruzione del veicolo. La questione di legittimità costituzionale, sollevata dalla CTR Liguria, riguardava però una vicenda del 2010. Ai tempi la normativa regionale impugnata fissava un requisito differente per i veicoli ultra ventennali: mentre l’art.63, comma 2 della legge n°342/2000 parlava di particolare interesse storico e collezionistico, da certificare annualmente in appositi elenchi di modelli con propria determinazione dall’ASI e dalla FMI, la legge regionale chiedeva l’inserimento dei veicoli da esentare nei registri tenuti dagli stessi enti. Una differenza che, a parere della Consulta, si pone in contrasto con l’art.117 della Costituzione ossia con i principi di ripartizione delle competenze legislative tra Stato e Regioni. Da quiì la pronunzia di incostituzionalità.  Valerio Stroppa

Per la lettura integrale della sentenza cliccare sul link:

EIUS – Corte costituzionale, sentenza 22 novembre 2018, n